Si inizierà mercoledì 9 giugno con il sudcoreano “Castaway on the moon”, che sarà poi replicato durante il mese nei giorni 20 e 24. Quest’estate l’associazione culturale “Nuovo Armenia” punta sulla multiprogrammazione, con cicli di 4 film che si ripeteranno, per 3 settimane, nei giorni di mercoledì, giovedì e domenica. Resta la tradizione del venerdì riservato al cinema per bambini. E resta, ovviamente, lo spazio esterno della cascina di via Livigno 9 come luogo di tutte le proiezioni. Ma rispetto al “cinema al buio” degli anni passati, cambia la strategia. Che si tratti di un esperimento lo dimostra il fatto che per ora sia stato reso pubblico solo il programma di giugno. In caso di riscontro positivo, la multiprogrammazione diventerà una consuetudine. Intanto si comincia il 9, grazie anche allo spostamento del coprifuoco a mezzanotte che consente di fissare alle 21.30, al calar della luce, l’inizio delle proiezioni.
Un’altra novità importante è il nuovo sistema di biglietteria online per acquistare o prenotare il cinema e gli spettacoli in arena. «È stato un grande lavoro di formazione - leggiamo dalla pagina Facebook di “Nuovo Armenia” - e per noi è un traguardo raggiunto. Piano piano ci dirigiamo verso l'obiettivo: diventare un vero cinema di quartiere e rendere omaggio alla storia di Dergano/Bovisa e al loro legame con l'industria cinematografica». Il nome dell’associazione è infatti un tributo all'Armenia Films, casa di produzione che in questi stessi anni del secolo passato aveva la sua sede e gli studi in via Baldinucci.
Il focus di “Nuovo Armenia” ruota attorno a tre grandi filoni: cinema, migrazioni e comunità. Grazie a un bando del Comune di Milano vinto nel 2015, è stato ottenuto in concessione gratuita lo spazio di via Livigno. Il progetto più grande prevede la ristrutturazione della cascina per realizzare una sala cinematografica di quartiere, ma i tempi sono inevitabilmente lunghi. Nel frattempo, prosegue l’organizzazione di rassegne di film provenienti dai Paesi d’origine degli stranieri residenti a Milano. Anche quest’anno, nonostante le difficoltà ancora legate al Covid, torna l’appuntamento di “Cinema di ringhiera” , rassegna itinerante nei cortili di Dergano. Quattro le date previste, tutte di sabato: 12 e 26 giugno e 3 e 17 luglio.
Per quanto riguarda invece la programmazione “interna” che va a iniziare, c’è un aspetto a cui i promotori dell’associazione tengono molto: lo spirito partecipativo. «Abbiamo un gruppo di volontari del quartiere - racconta Antonio Augugliaro – che hanno visto con noi tutti i film. Alla fine la selezione è avvenuta in modo democratico. Certamente abbiamo degli indirizzi: ci interessano i temi legati alla contemporaneità. E preferiamo film recenti, per somigliare già da ora al cinema che vorremmo diventare».
A “Castaway on the moon” seguiranno poi le proiezioni del siriano “For Sama”, dell’indiano “Sir” e di un'altra opera sudcoreana, “A Taxi driver”. Più il documentario italiano “Egoisti”, evento gratuito del 10 luglio. Oltre alle proiezioni, il programma completo prevede concerti e incontri con registi. Proseguono inoltre gli appuntamenti di “Journo Club”, approfondimento sugli esteri affidato a Giampaolo Musumeci di Radio24. Tra le novità di quest'anno “Sono come tu mi vuoi”, spazio a cura di Francesca Recchia dedicato al tema dell’alterità. Tra gli ospiti, mercoledì 7 luglio, la giornalista de “L’Espresso” Francesca Mannocchi.
Come sempre, nello spazio della cascina c’è a disposizione il giardino e il bistrot per cenare.