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Quartieri
Due inaugurazioni durante la giornata di domenica 30 maggio
“Non sei sola”: panchine rosse in Comasina e Bicocca
Federico Russo | 1 giugno 2021

«La panchina rossa è un colpo d’occhio. Ma deve diventare anche un colpo allo stomaco». Le parole della vicepresidente del Consiglio comunale milanese Beatrice Uguccioni fanno riferimento alla necessità di conservare ancora la capacità di reagire a una situazione che vede una donna uccisa ogni tre giorni nel nostro Paese. Le panchine rosse, nate nel 2017 da un progetto premiato dal Ministero delle Pari Opportunità, sono un simbolo di rifiuto di ogni violenza di genere. Quella fisica, ma anche quella psicologica. Diffonderle in ogni quartiere significa portare ovunque l’impegno a non lasciare sola nessuna donna a rischio. Nella giornata di domenica 30 maggio sono avvenute ben due inaugurazioni, alla presenza delle autorità, in Comasina e Bicocca.

Il primo dei due eventi si è tenuto in mattinata in Piazza Gasparri con un’iniziativa di Comitato Quartiere Comasina, Centro SempreVerdi, Acli Comasina, Associazioni di Comasina C'Entro, Istituto Comprensivo Sorelle Agazzi e Comitato genitori Agazzi. Due panchine sono state tinteggiate grazie anche al contributo di un gruppo di adolescenti, i primi a dover essere sensibilizzati al cambiamento culturale, in una società in cui la diffusione di messaggi retrogradi e discriminatori coinvolge purtroppo anche le generazioni più giovani.
«Le panchine rosse - ha detto Uguccioni durante l’inaugurazione – sono innanzitutto un monito, di fronte a una piaga sociale come la violenza di genere. Ma sono anche un modo per informare, per far sapere che esistono luoghi in cui le donne possono essere assistite». Nelle panchine, infatti, oltre allo slogan “Non sei sola” è riportato anche il Numero nazionale antiviolenza 1522, gratuito e sempre attivo, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.

Anche il Comune di Milano ha creato una Rete Antiviolenza, che sostiene le donne attraverso una serie di servizi, dal supporto psicologico all’orientamento al lavoro. «Spesso la gente non sa - ha commentato nel suo intervento Diana De Marchi, presidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili del Comune - che esistono questi servizi. Le associazioni sono fondamentali per la diffusione capillare e la conoscenza di queste attività nei quartieri».

Gli stessi temi sono stati affrontati anche nel pomeriggio durante l’inaugurazione di un’altra panchina rossa, avvenuta nel giardino del Circolo Acli Bicocca di via Alberto Nota. Presenti, oltre a Beatrice Uguccioni, anche la responsabile del SeD di Caritas Ambrosiana Renata Rossi, il presidente IREF-Acli e Fondazione Acli milanesi Paolo Petracca e il presidente del Circolo ospitante Claudio Antonelli.

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