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Quartieri
Il Municipio 9 e il birrificio La Ribalta ospitano due installazioni luminose
“Illumina-mi”: le parole del futuro e della speranza nel cielo di Dergano
Federico Russo | 22 gennaio 2021

Luci e parole, per raccontare lo spazio e il tempo che stiamo attraversando. Il progetto si chiama “Illumina-Mi” e “utilizza la luce come strumento di narrazione collettiva del territorio” come spiegano gli organizzatori. Il territorio, nella fattispecie, è quello del quartiere Dergano: qui ogni sera, al calar del sole, due installazioni illuminano con dei dispositivi al led il birrificio La Ribalta in via Cevedale e Villa Hanau, sede del Municipio 9 in via Guerzoni. L'inaugurazione era avvenuta a ottobre negli spazi di Nuovo Armenia, sempre nel quartiere.
“Illumina-Mi” è un progetto di Astronove e Repubblica del Design, realizzato nell’ambito del Bando Quartieri 2019 con contributo e patrocinio del Comune di Milano.  «Abbiamo iniziato nel 2019 con dei laboratori – racconta Cecilia Di Gaddo, art director e presidente dell’associazione Astronove - con scuole primarie e secondarie. I bambini hanno realizzato dei disegni che nell’idea originaria avrebbero dovuto dialogare con il nostro sistema luminoso. Poi è arrivato il Covid a modificare il progetto, portandoci alle due installazioni. Cambia la modalità ma resta l’interazione coi cittadini».
In che modo questa interazione, obiettivo del Bando Quartieri, è stata ottenuta? Creando un racconto a più voci.  Attraverso Facebook è stato chiesto ai cittadini di donare una parola attraverso cui esprimere il proprio pensiero e le proprie emozioni sui temi del futuro (per La Ribalta) e della speranza (per Municipio 9). Alla fine, come racconta ancora Di Gaddo, sono state raccolte circa 200 parole. «Qualcuno ce le ha perfino consegnate a mano, in fondo qui tra Dergano e Bovisa ci si conosce in tanti. È venuto fuori di tutto: concetti astratti, nomi, colori. Sono tante le cose che possono evocare il futuro e la speranza».
Questo flusso di parole crea un messaggio collettivo, visibile attraverso l'installazione luminosa e destinato a chiunque si trovi a passeggiare per il quartiere (ma anche a chi viaggia in treno: La Ribalta costeggia la linea ferroviaria Milano-Torino).
Le parole vengono trasmesse sul dispositivo in una sequenza continua, intervallate dalle opere visive realizzate da tre artisti che vivono in zona: 2501 (La Ribalta - futuro) e Nabla and Zibe (Municipio 9 - speranza).
Le installazioni sono partite a dicembre e, come già detto, si ripetono ogni sera. Quanto dureranno? Per quanto riguarda Villa Hanau fino alla fine del mese, con possibilità di prolungamento. Diverso il discorso per il birrificio, che è tutt’ora chiuso per il secondo lockdown. L’intenzione è quella di proseguire con l’esperimento almeno fino alla riapertura.
«Siamo soddisfatti dei risultati, certamente non è stato facile – conclude Cecilia Di Gaddo – perché la pandemia impatta sullo spazio pubblico. Per il futuro ci piacerebbe ripetere l’esperimento, magari in altri luoghi simbolici della zona come i gasometri della Bovisa». 
Astronove (composta anche da Elena Perondi e Lorenzo Bruscaglioni) dal 2017 promuove e diffonde la cultura di progetto con azioni di inclusione e innovazione sociale attraverso la pratica delle arti visive e applicate, dell'artigianato, del design. La Repubblica del Design nasce durante la settimana del Design nel 2019 creando nella zona di Lancetti-Dergano-Bovisa un distretto in grado di attivare la rigenerazione urbana della periferia attraverso un processo partecipativo.

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