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Alcuni dettagli per fare chiarezza
Sottopasso di via Astesani: «ricomincio da… due»
Francesco Adduci | 30 dicembre 2018

Fino alle prime ore del 28 dicembre ad Affori non era noto perché da quattro giorni in uscita da via Galiani si fossero avvicendati Vigili del Fuoco, tecnici dell’acquedotto fino al presidio della Polizia Locale nei giorni successivi. Il nostro articolo “Frana il sottopasso di via Astesani”, pubblicato su abcmilano.net, ha colto di sorpresa molti cittadini collegati a Facebook con telefonini e tablet.

Solo dopo la pubblicazione del nostro articolo abbiamo appreso che sono circolati i primi comunicati, si fa per dire (o dobbiamo chiamarli istituzionali?), sempre via Facebook senza seguire i canali tradizionali della comunicazione, cioè come si dovrebbe con l’invio dei comunicati stampa alle redazioni dei giornali locali con i doverosi dettagli, ovvero secondo il cliché «a ciascuno il proprio mestiere»… Eh no! E mica si fa più così! Tanto c’è Facebook: e che glielo dico a fare a quelli dei giornali?

E così sono iniziate a girare le notizie rassicuranti “per così dire” istituzionali, che è tutto a posto, che non è successo niente, che è tutto sotto controllo, che le crepe sull’asfalto sono già lì da tanto tempo. E allora perché non sono già lì da tanto tempo anche i Vigili del Fuoco, i tecnici di MM spa e Vigili in presidio? Sicuramente qualcosa sarà successo!

E quindi ci siamo allora sbagliati? Intanto nel servizio fotografico troverete anche un’immagine di Repubblica.it (che ringraziamo) del settembre 2011, da cui si nota che la porzione adesso danneggiata di ponte a sinistra è perfettamente integra (da notare a centro ponte una scritta che ancora resiste dopo sette anni), oltre al nostro servizio fotografico che mostra nello stesso punto il cedimento dell’intonaco.

Da quello che abbiamo verificato è che c’è stato, non importa adesso stabilire quando ma sicuramente non sette anni fa, un abbassamento verticale di circa 2 centimetri (1,8 cm per l’esattezza) e uno spostamento di circa la stessa entità o poco meno in orizzontale in direzione est (per dare un’indicazione, ma solo per questa ragione senza addurre altre ipotesi non motivate, in direzione opposta al cantiere di recente insediamento).

Quindi «ricomincio da… due… centimetri». Terremo monitorata la situazione, visto che fino ad ora non abbiamo ricevuto alcuna notizia, come mezzo di informazione, da chi ce l’avrebbe dovuta fornire per metterla a conoscenza della cittadinanza (ad esempio sarebbe interessante sapere cosa ha peritato il corpo dei Vigili del Fuoco, sicuramente niente di discordante da quello qui riportato, ne siamo certi).

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